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A Roma il convegno della FNOB su “Sicurezza alimentare e Nutrizione”. Evento accreditato ECM. Presenti i consiglieri OBLA. L’intervento della presidente Arduini

Si è parlato di "sicurezza alimentare e nutrizione" lo scorso 26 giugno, a Roma, nell’ambito di un convegno promosso e organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini regionali dei Biologi (FNOB)


Si è parlato di “sicurezza alimentare e nutrizione” lo scorso 26 giugno, a Roma, nell’ambito di un convegno promosso e organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini regionali dei Biologi (FNOB). L’evento, accreditato ECM e di cui responsabili scientifici sono stati designati la dott.ssa Elena De Luca (FNOB, Commissione Tecnica PNRR-PNIEC MASE) e il prof. Giorgio Gilli (FNOB, Università di Torino), si è tenuto nei locali dell’hotel Massimo D’Azeglio, ed ha visto, tra i partecipanti, con il presidente della FNOB, il sen. Vincenzo D’Anna, anche quello dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo (OBLA), dott.ssa Daniela Arduini.

IL PATROCINIO DEI MINISTERI
Assenti, per motivi istituzionali, il ministro della Salute Orazio Schillaci e quello dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida (i due ministeri hanno patrocinato il convegno) i quali hanno comunque inviato messaggi di saluto e ringraziamenti ai presenti. Sul palco, con i rappresentanti dell’Ordine, si sono alternati esponenti del mondo accademico e delle principali istituzioni attive nel campo alimentare e nutrizionale. In platea – gremitissima per l’occasione – era presente quasi tutta la rappresentanza del Consiglio direttivo dell’OBLA.

UN’INIEZIONE DI ENTUSIASMO E ORGOGLIO
“L’OBLA cerca di…’iniettare’ ai propri iscritti tutto l’entusiasmo e l’orgoglio di ‘sentirsi Biologi’. Un qualcosa a cui teniamo tantissimo” ha esordito la presidente Arduini ringraziando “le istituzioni locali e nazionali che hanno preso parte all’evento, sia garantendo la loro presenza, sia concedendo il proprio patrocinio”. E “ringrazio il mio presidente Vincenzo D’Anna” ha proseguito la rappresentante dei Biologi di Lazio e Abruzzo, ricordando come “è proprio grazie a lui “se oggi siamo qui”. “La prima volta che ci siamo seduti insieme, infatti, era il 2018. Ora siamo nel 2024: significa che abbiamo un grande lavoro alle spalle e spero che altrettanto faremo per il futuro” ha aggiunto.

PIU’ DI 400 BIOLOGI PRESENTI AI LAVORI
La dott.ssa Arduini ha quindi pronunciato parole di elogio nei confronti della dott.ssa Elena De Luca, membro del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi “organizzatrice del convegno insieme con il prof. Giorgio Gilli, a sua volta esponente di quello stesso Comitato”. “E’ questo – ha osservato la Arduini – il nostro modo di stare e crescere insieme”. Da qui i saluti “al Consiglio Direttivo dell’OBLA”, a sua volta presente ai lavori con vari consiglieri e soprattutto “a tutti i colleghi biologi (oltre 400!!) che hanno aderito a un’iniziativa che non rappresenta soltanto un momento di approfondimento ed analisi con professionisti altamente qualificati, ma anche un tema sociale ampio, delicato e molto importante”.

IN MISSIONE, AL SERVIZIO DELLA SOCIETA’
“A noi biologi – ha sottolineato Arduini – spetta infatti il compito di mettere competenze scientifiche e professionalità al servizio della società. La nostra è una missione. Diciamocelo. E’ un compito oneroso, che impone grandi responsabilità. Ma al tempo stesso è anche uno splendido mestiere, indispensabile per la comunità, che possiamo e dobbiamo continuare a svolgere con passione ed orgoglio”. Tutti aspetti, questi ultimi, ha rilanciato ancora la presidente dell’OBLA: “che sono un grande tratto distintivo delle giovani generazioni così come conferma il fatto che l’aula del convegno sia stracolma di giovani: un segnale fortissimo, questo, che, in quanto rappresentanti di un Ordine professionale, siamo chiamati a cogliere!! Perché nonostante infatti la Biologia sia una scienza tra le più antiche è anche, ad oggi, una tra le più moderne e attuali, in grado di adattarsi all’avanzare degli anni ed all’evoluzione tecnologica”.

DIALOGO CON UNIVERSITA’ E MONDO DEL LAVORO
Sono infatti diverse, ha ricordato la presidente dell’Ordine: “le università del territorio, soprattutto romano, che presentano corsi di laurea in Scienze Biologiche e Biotecnologia: ebbene, come Ordine, è nostro compito creare un dialogo tra questi atenei, il nostro ente professionale ed il mondo del lavoro”. Il neonato Ordine di Biologi del Lazio e dell’Abruzzo ha quindi aggiunto la dott.ssa Arduini “ha il dovere di ascoltare, aprirsi e favorire i momenti di arricchimento e confronto, proprio come testimonia il convegno”. Confronto però, ha precisato: “non significa solo favorire la partecipazione, ma anche creare un modo per ‘gratificarci’. Perché la vita caotica non ci dà il tempo di fermarci, di vedere chi siamo, cosa facciamo e che valore abbiamo realmente per la società. Ecco perché bisogna fare un passo indietro, guardarsi da fuori, vedere che cosa possiamo dare al mondo che ci circonda”.

ORGOGLIOSI DEL NOSTRO LAVORO
Prendete il tema della nutrizione, trattato nel convegno: “sotto questo aspetto – ha argomentato la Arduini – si tratta di un argomento a dir poco emblematico perché riguarda la tutela della salute e l’attualità stessa della vita“. Nel corso del convegno “si parlerà dunque di scienza, intesa nel senso dell’alimentazione e della nutrizione, ma tenendo bene in mente che quello di cui ci occupiamo, quello che facciamo come Biologi, può avere un impatto notevole sulla vita delle persone ed è proprio per questo che dobbiamo essere orgogliosi ed usare” i nostri sforzi, i nostri studi, le nostre ricerche “come stimolo per fare sempre meglio”.

OBLA FIANCO A FIANCO CON FNOB E ISTITUZIONI
“La nostra professione – ha sottolineato ancora la presidente dell’OBLA – si inserisce in diversi aspetti della tutela della salute: pensiamo alla nutrizione, ad esempio, ma anche allo sviluppo dei farmaci, all’ambiente ed alla strategia one health“. Insomma: “la Biologia abbraccia tutti gli ambiti e giornate come quella di oggi, sono essenziali perché un OBLA che si trova fianco a fianco con la FNOB e ad altre istituzioni, rappresenta un segnale enorme da cogliere per tutti i colleghi Biologi”.

UN PENSIERO RIVOLTO AI GIOVANI PROFESSIONISTI
“Siamo insieme per collaborare e per realizzare la stessa cosa: dare luce e visibilità alla professione del Biologo, ricordandoci dei giovani professionisti che in Italia, a differenza di quanto accade all’estero, fanno ancora fatica per emergere e responsabilizzarsi” ha concluso.

Il programma dell’evento

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